« Ortega, il poeta-professore, sostiene che l’artista è un piccolo dio con un dolore, la propria superbia, che lo fa a pezzi. Raccogliere ogni singolo pezzo è il suo lavoro. Un lavoro sordido, inutile ed estenuante. Sordido perché vivi in un manicomio. Estenuante perché i pezzi sono troppi. Inutile perché non li troverai mai tutti. Ortega ha ragione, il pezzo di maggior valore non ne vuole sapere di me.» (Reyes)
È così che mi sento in questo momento: incompleta. Incompleta ed inadatta. Davvero, non saprei come descrivermi: non sono mai stata brava a farlo, ma sopratutto non sono imparziale. Non ci riesco. Quando scrivo di me, si evince da ogni parola quanto io mi ripudi e mi senta inadeguata.. Ogni tanto, dopo periodi di particolare stranezza, mi dico che voglio cambiare. Che devo cambiare, devo darmi una mossa, devo imparare a vivere, devo diventare più cinica e barra o più disillusa, che devo adattarmi al mondo che mi circonda, devo diventare uno squalo prima di essere divorata. Queste certezze, queste imposizioni durano qualche ora, al massimo l’arco di una giornata; poi irrompono nel mio animo le possibilità: potrei cambiare, potrei cercarmi un lavoro, potrei studiare di più.. E siamo giunti, inevitabilmente, al compromesso, che è il terzo ed ultimo stadio. Così, quella iniziale volontà, quella predisposizione d’animo, quell’esaltazione che mi aveva fatto ribollire il sangue, si trasforma nella blanda presa in giro di un accomodamento temporaneo, che a sua volta si tramuterà in un nulla di fatto.
Finché non ricomincerà di nuovo questa giostra, questo circolo infinito che mi prende da anni..
Non c’è che dire, sono proprio una persona con una forza di volontà predominante.
Ti capisco, anche io sono così. Predico bene e razzolo malissimo. Ma non mi cambierei capisci cosa intendo? Quello che ho fatto mi ha reso così. E anche se sono, a volte, molto indolente, non mi cambierei per nulla al mondo.
C’è sempre un ulteriore punto di vista da cui guardare, basta cercarlo.
Sempre se ti va di cercare…
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Ma dai… chi mi ricordi…?
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