Odori.

«Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini.»

“Forse, tutto sommato, è il tuo odore che mi manca.”
Ci sono parole o frasi che ti rimangono in testa anche ore dopo che ci sono entrate. Insieme a frasi di canzoni che credevi dimenticate da tempo: è una cosa così sporca che la farei per niente (Afterhours – Ossigeno); odori dell’amore nella mente: dolente, tremante, ardente (Marlene Kuntz – Nuotando nell’aria)..
Sono sempre stata attratta dagli odori, sono alcune delle cose che mi rimangono in testa e di cui amo circondarmi: il profumo delle persone che amo, l’odore di casa dopo una giornata passata fuori, l’odore di terra bagnata, aspirare la primavera i primi d’aprile. Li associo a sapori e immagini, ad alcune situazioni e stati d’animo. Sono il senso che meglio descrive una sensazione (sic) od addirittura un pensiero, quanto più nascosto.
A volte sarei curiosa vivere come Grenouille (P. Süskind – “Il Profumo”, da cui è tratta la citazione ad inizio post), capace di maneggiare e mescolare a piacimento diverse fragranze per testarle su ignare cavie. Non si può dire che il punto di vista del ragazzo sia del tutto errato: è vero e perfettamente comprensibile voler arrivare al cuore di un essere passando per l’olfatto, modo discretamente subdolo per raggiungere il proprio scopo..

Sia chiaro, non desidero affatto diventare un’assassina, almeno per il momento; ma ho l’animo dello scienziato e tanta curiosità.

 

 

Certo che quando scrivo queste cose mi preoccupo per la mia salute mentale. E dire che tutto è scaturito da quella frase così inaspettata..