Ti odio.

Riesci a notare cose che nessuno aveva mai notato prima, neanche io. Ad esempio, il fatto che i miei occhi cambino colore a seconda della luminosità, o dell’ora del giorno, o di particolari sentimenti /sensazioni.
Riesci ad interpretare i miei silenzi e i miei sguardi, a cogliere le sfumature delle mie espressioni, ad intuire cosa vorrei dire e magari taccio per svariati motivi.
Riesci a capire il mio stato d’animo tramite quei messaggi che ci scambiamo, attraverso un punto in più od una particolare parola.
Riesci a capirmi, e per questo ti odio. Perché mi spaventa: mi fai sentire fragile ed indifesa ed io odio sentirmi così, io che ho sempre recitato la parte della cinica menefreghista e profittatrice (ho controllato sul dizionario, esiste). Magari, a ventun anni* (quasi ventidue, d’accordo) è ora di smetterla di comportarsi così, lo so, ma mi inquieta il fatto che tu (e solo tu) riesca a farmi essere dolce senza costringermi: mi esce naturale, spontaneo, non una forzatura imposta ma parole e gesti sinceri a cui non do peso nel compierli.

E per questo ti odio.

(Però ti amo.)

*Grazie Galiena per la correzione. (:


17 risposte a "Ti odio."

  1. — profittatrice (ho controllato sul dizionario, esiste). —

    Certo che esiste. Perché ne dubitavi?

    — Magari, a ventun’anni —

    Ecco, è ventun con l’apostrofo che non esiste.

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    1. A volte mi sembra di non conoscerlo affatto e mi spavento. Poi lo guardo negli occhi e vedo che è sempre la stessa persona.. Sono un caso disperato. 😀

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