Six years ago, Lost crashed in our living room with a story about love, death, good, evil, time travel, polar bears and fried chicken.
And if you’re expecting that all will get tonight, you’re probably missing the point.
Two things i think we’ve learned for sure:
number 1, don’t go chase the waterfall;
and number 2, all dogs don’t necessarly go to heaven.
Aloha to Lost
Ok, voglio provare a buttar giù una recensione mentre ho ancora il magone da “La serie è finita, 56 stagioni, millantamila episodi.. Ed ora che guardo?”, misto a quello da “Oddio cheffigata!” a “Ma… Ma.. Allora lui, lei, insomma loro.. E quell’altro.. E.. E..”.
Non so ancora cosa ho intenzione di scrivere, però intanto vi avviso che potrebbero esserci spoiler, quindi se non avete appena gustato tutta la serie evitate di rovinarvi la sorpresa.. E di venire a picchiare me poi. UtOnti avvisati.
Una piccola introduzione: Lost è uscito nel 2005 in Italia e subito è scoppiato il boom; un paio d’anni fa tutti ne parlavano e tutti ne erano pazzi. Ed io, perché ho aspettato ben sei anni e la conclusione di tutte le stagioni per guardarlo? Per lo stesso motivo per cui non ho ancora visto film come Into the Wild: se me ne parlano troppe persone intorno a me non ci riesco proprio, la sola idea della visione mi stanca ed ho paura di rimanere delusa. Quest’estate, alla fine, dopo che l’anno scorso due persone tanto vicine a me mi hanno fatto una testa grande come una casa, mi sono decisa..
Prima stagione.
L’aereo cade, iniziano a delinearsi i caratteri dei personaggi principali. Locke mi sta antipatico, è più forte di me: sembra un guru tibetano, lui e questa storia dell’isola che è speciale, l’isola di qua, il destino, i dischi volanti e roba del genere. E gli orsi polari (?!) e il mostro di fumo. Uhm, il mostro di fumo (che sia un chupacabra?) mi fa pensare ad un antifurto.. Devo procurarmene uno. Un altro personaggio che non sopporto è Kate: cavolo, ad esser bella è bella ed anche parecchio, ed un po’ di invidia per il corpo perfetto c’è. Però, cavolo, sempre con quell’aria da cane bastonato! Paradossalmente, il personaggio che mi è piaciuto di più è stato Sawyer: che abbia il fascino del ragazzo cattivo e sarcastico è fuori discussione, come è fuori discussione il fatto che sia proprio questo il tipo di ragazzo che mi attrae.
Vorrei dedicare un particolare spazio ad uno dei personaggi che mi ha colpito di più e che fa una brutta fine già nella prima stagione: Boone. Un personaggio abbastanza marginale, ok, ma la cui dipartita non troppo felice segnerà sia la diretta causa della sua morte (Locke) che la sorella che non l’aveva mai realmente apprezzato (Shannon), che porterà il lutto fino alla seconda stagione. Un carattere complesso, che tenta sempre di rendersi utile a tutto e a tutti con effetti a volte opposti (ad esempio, si tuffa in acqua per salvare una donna e rischia a sua volta di affogare), soffocato dai sentimenti che prova per la sorella finché non capirà, a poco a poco, che deve distaccarsi da lei.. Insomma, una figura che malgrado occupi fisicamente pochi episodi rispetto alla mole della serie, influirà per almeno tre stagioni.