Niente di nuovo sul fronte occidentale.

Questo libro non vuol essere
né un atto d’accusa né una confessione.
Esso non è che il tentativo di raffigurare
una generazione la quale – anche se sfuggì alle granate –
venne distrutta dalla guerra.

Erich Maria Remarque

Libro straziante, una sorta di diario.

Letto in poche ore e boh, mi ha lasciato senza parole..
Tutti siamo abituati a pensare alle tragedie ed alle atrocità del secondo conflitto, ma in pochi ragionano su ciò che può essere stato il primo. A leggere questo racconto ci si accorge dello smarrimento che hanno provato i ventenni, i diciottenni appena arruolati, freschi di scuola, quando all’arrivo sul campo si sono accorti di cosa significhi veramente andare in guerra, e si comprende lo smarrimento di chi alla guerra aveva già partecipato e si trova davanti un modo completamente diverso di combattere – o chi condivideva l’immaginario collettivo, pieno delle immagini delle guerre di rivoluzione e di indipendenza, con il loro fascino tardo romantico. L’abisso tra le guerre precedenti e quella che viene universalmente riconosciuta come la prima guerra di trincea è abissale, e Remarque ce lo descrive alla perfezione.
Ottimo per ricordare una guerra da cui abbiamo imparato poco.


4 risposte a "Niente di nuovo sul fronte occidentale."

  1. anche solo leggendo queste poche righe mi è venuta la pelle d’oca!
    ho comprato un libro, che sembrava carino… un regalo da tiffany
    orribile
    non penso neanche di finirlo…
    ma voglio comprarmi un altro di quei libroni che ci sono nelle librerie… non so se li hai mai visti, sono fatti per autore vengono 15 euro 🙂 con l’iliade e l’odessea ^___^
    ho gia quello di andersen e quello dei fratelli grimm!
    beh buona lettura ad entrambe! :*

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  2. Eh sì, avevo letto di questo libro! Me ne ero dimenticata… quasi, quasi appena ho finito quello che sto leggendo e quello comprato… 🙂

    Sto leggendo ” una città o l’ altra ” di Bryson, molto carino e piacevole (narra di un suo viaggio interail in Europa)
    Ho comprato al mercato a poco ” L’ Italia del sottosuolo ” sembrava essere di curiosità e piacevole. Ti farò sapere!

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    1. Fammi sapere, che cerco nuove letture. Per il momento, sul mio comodino c’è la versione in lingua originale del Giulio Cesare di Shakespeare. Proviamo a rinfrescarci le conoscenze di inglese..

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