L’apertura di Trony.

Roma, migliaia in fila per i maxisconti al nuovo store: vetrine rotte, traffico in tilt



Roma, 27 ott. (Adnkronos/Ign) – Erano in fila già da ieri sera alle 19.30 per non perdere le super-offerte annunciate dal nuovo Trony molte delle persone che hanno letteralmente preso d’assalto il centro commerciale aperto oggi in via Riano, a Ponte Milvio.
In tantissimi, 8mila secondo una stima della polizia di Roma Capitale, dall’alba di oggi sul posto, si sono accalcati davanti all’ingresso del negozio: una vera e propria folla ‘senza paragoni’, in quantità tale da rompere, questa mattina, alcune vetrine.
Ad attirare i clienti probabilmente i piccoli elettrodomestici in offerta a prezzi stracciati pubblicizzati nel volantino diffuso dal nuovo negozio: un televisore a Led 32″ a 99 euro, una consolle da videogiochi a 79, l’Ipod touch, ultimo modello, a 99 euro.
In tilt il traffico privato e l’intera rete del trasporto pubblico delle zone centro, nord, est e ovest. ”Davvero un numero imprevedibile” di persone, ha commentato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. “Quando una grande catena commerciale arriva su un territorio dovrebbe avere l’accortezza di utilizzare tutte le cautele per ridurre al minimo i disagi dei cittadini” ha detto Alemanno annunciando di aver ”dato mandato al comandante della Polizia di Roma Capitale di verificare tutte le eventuali violazioni amministrative che possono essere state compiute in questa circostanza, e all’Avvocatura capitolina di valutare la possibilità di una richiesta di risarcimento danni nei confronti della città di Roma. Nessuna ostilità contro la società Trony che si è incaricata di rivitalizzare un centro commerciale autorizzato dalla precedente Amministrazione che rischiava il fallimento, ma ci attendiamo atti precisi di scuse e di risarcimento nei confronti di Roma Capitale”.
Le scuse sono arrivate da Alessandro Febbraretti, amministratore unico di Trony Roma e del punto vendita di Ponte Milvio. ”A nome della compagnia Trony, rivolgo le più sentite scuse alla città e al sindaco Gianni Alemanno. Siamo davvero spiacenti dei disagi arrecati questa mattina in occasione dell’apertura del punto vendita di Ponte Milvio” ha detto Febbraretti.
”Evidentemente, la campagna pubblicitaria che abbiamo realizzato si è dimostrata fin troppo efficace perché i risultati sono andati ben oltre le nostre aspettative” ha aggiunto, sottolineando come ”i prodotti in offerta siano esauriti e, pertanto, le vendite a prezzi scontati sono terminate escludendo, quindi, nuovi problemi di viabilità nei prossimi giorni”. ”Siamo disponibili a contribuire attraverso la corresponsione dei costi degli straordinari della Polizia di Roma Capitale” ha affermato Febbraretti, evidenziando però che è stato ”ereditato un punto commerciale agonizzante e il nostro unico obiettivo è quello di rilanciare i consumi in una zona nevralgica per il commercio della Capitale, creando nuovi posti di lavoro: nel punto vendita di Ponte Milvio, abbiamo già assunto cinquanta ragazzi”.
Per i romani e i residenti dei comuni a nord della Capitale è stata dunque una mattinata infernale. E dopo essere rimasti imbottigliati per ore nel caos hanno pensato di ricorrere al Codacons. Tra le numerose segnalazioni di chi ha ritardato nel raggiungere scuola o lavoro anche un cittadino che non è riuscito ad assistere alla laurea della moglie.
“E’ l’ennesima vergogna che danneggia la città e i residenti di Roma e provincia – afferma il presidente Carlo Rienzi – eventi di questo tipo, che attirano migliaia di persone, vanno circoscritti ai giorni festivi, per non creare intralci a chi deve spostarsi per la città. Chi ha autorizzato l’apertura odierna del punto vendita sarà chiamato dal Codacons a risarcire gli utenti, così come la stessa catena commerciale”.
“In particolare – prosegue Rienzi – chiediamo a Trony di indennizzare i cittadini danneggiati, fornendo loro bonus da 100 euro da spendere all’interno del punto vendita. In caso contrario, forniremo assistenza legale a chiunque vorrà chiedere un risarcimento per i disagi patiti”.
Mentre per il presidente della Confcommercio di Roma, Giuseppe Roscioli, ”certamente non era possibile prevedere un afflusso così massiccio di persone ma allo stesso tempo sapere che in un solo giorno sono stati acquistati articoli per oltre 2,5 milioni di euro deve essere considerata comunque una buona notizia per la nostra economia”.

fonte adnkronos

No ma c’è crisi, in Italia. Le famiglie non riescono ad arrivare a fine mese.

C’è crisi, ma 8mila persone ieri hanno assaltato un negozio di elettronica. Evidentemente quelle 8 mila famiglie non sentono la crisi… Un po’ come la gente che si lamenta che non arriva a fine mese e poi regala ai figli una vacanza all’estero (perché, porelli, mica vuoi farli rimanere a casa d’estate) o l’iPhone (perché, porelli, ce l’hanno tutti, mica vuoi farli sentire emarginati) o la reflex ultima generazione (perché, porelli, a loro piace la fotografia e sono alternativi). 🙂


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