passo 9 ) Se, come me, avevate riscontrato sempre il problema dell’Error: cannot open etc etc, il creatore del plugin vi viene incontro: in uno dei commenti, infatti, si descrivono i parametri da variare nel file php.ini per scongiurarlo, quindi vi rimando a quella descrizione.
passo 10) Se tutto va bene, adesso avrete scaricato tutti i post con i relativi commenti (vi consiglio di farlo in piccole parti, di un paio di mesi l’una: è più efficiente, con tutti i contatti degli ultimi giorni i server di Splinder sono sovraccarichi e lenti). “Sì, ok, ma adesso con la copia in localhost del mio blog cosa ci faccio?” Semplice, da qui potrete importarla su WordPress vero e proprio! E vi assicuro che il più è fatto, coraggio: abbiamo quasi finito.
passo 11) Andate sul menu contestuale sulla sinistra e cliccate su “Esporta”, stavolta. Vi chiederà di scegliere cosa esportare ed una volta effettuata la scelta vi scaricherà sul computer un file .xml. Il mio pesava 1,8 mb.
passo 12) Ricordate quando vi ho detto di registrarvi su WordPress? Bene, ora potete crearvi un blog tutto vostro sulla nuova piattaforma. Non vi sto a spiegare come si fa perché è abbastanza immediato ed il tempo scarseggia. Passiamo velocemente al punto in cui vi spiego cosa farci con il file .xml del punto 10. Sì, lo so che avevate pensato a mille metodi per sfruttarlo, ad esempio al posto della carta igienica, e se volete potrete anche approfondire i vostri studi. Andate sul blog appena creato e cliccate su importa (fate attenzione che sia sul blog online e non in locale, eh); caricate il file .xml e vi apparirà questa scritta:
We’re processing your import now and will send you an email when it’s all done. If you don’t hear from us within 24 hours, please contact support, and we’ll get everything fixed.
Ed ora?
Ed ora niente, aspettate il supporto. Fatevi un caffé, uscite a fare la spesa, dormite..
passo 13) I was joking. Il Supporto di WordPress è un vero e proprio supporto funzionante. Dopo neanche cinque minuti vi arriverà una mail sulla casella di registrazione che reciterà queste magiche parole:
Your WordPress import was successful.
Happy Blogging!
— the WordPress.com team
Cioè, Happy Blogging. Vi auguriamo la permanenza sui nostri server. Quand’è stata l’ultima volta che la Redazione di Splinder ha scritto una cosa carina agli utenti?
Comunque, a questo punto non vi resta che iniziare a scrivere post. Benvenuti su WordPress!
Per questo post si ringraziano i già citati Aioros e Lucyette ed il mio ragazzo, che ha tentato di distrarmi per tutto il tempo in cui ho scritto questa seconda parte.