La notte è un sentimento appiccicoso che cola giù dalle pareti e scivola sui corpi abbandonati con un fruscio di seta.
Oh, quanto ingenuamente errava chi la indicava come consigliera ed indefessa risolutrice dei malanni dell’uomo! – Tu, piccola pulce, ben conosci ciò che si nasconde in quell’oscurità malata che tenta a poco a poco di ricoprire il mondo.
Eppure ancora giochi ad interrogarla e a interrogare te stessa. In una pallida asserzione cerchi chi ti dia ragione, a coprire quel vuoto nella tua mente, e ti agiti con movimenti inutili.
L’unico risultato è che quella notte ti si conficca ancora più in profondità nelle viscere senza che tu te ne accorga…
infatti più che la notte per me è benvenuto il mattino, pieno di buoni consigli che arrivano appena hai fatto riposare un po’ il cervello 🙂
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