La cosa più frustrante è che il mondo non si ferma con te.
Va avanti, prosegue e ti costringe ad annaspargli dietro anche se ti senti con l’acqua alla gola.
Chiudi gli occhi, prendi un respiro più profondo e ci provi a riprendere il passo.
Guardo lo specchio:
vedo uno spettro,
poi mi ritrovo a fare a pugni
con l’ombra di me stesso…
E poi di colpo arrivano quei momenti
in cui la vita ti costringe
ad andare avanti a tutti i costi,
aggrappandosi ai ricordi
con le unghie e con i denti…