Giorno 4.
La serata è andata bene, meglio di quanto mi aspettassi – compagnia simpatica e sono riuscita a rilassarmi un po’ e a non avere costantemente l’aria di un gatto a cui è stata tirata addosso una secchiata d’acqua.
Sì, sono proprio un’ottima intrattenitrice alle feste. Mea culpa.
In realtà avrei dovuto / voluto / potuto scrivere qualche riga svariate ore fa e non all’ultimo come mio solito, ma ho qualcosa come cinque ore di sonno alle spalle – per notte, nelle ultime cinque notti – e un fastidioso mal di testa.
Insomma, ho passato tutto il pomeriggio a giocare a Skyrim. Perché, in fondo, a volte l’importante è semplicemente tirare un sospiro di sollievo.