Giorno 9.
Ormai sta diventando un appuntamento fisso, lo scrivere qui sopra prima di andare a dormire. Suppongo sia un modo per raccogliere i miei incasinatissimi pensieri, piegarli e rimetterli in ordine prima di addormentarmi, e devo dire che è meglio di molte altre cose io abbia provato per dormire serena.
Sarò breve perché ho sonno – no, in realtà perché non ho molto da dire. Oggi non è stata una giornata granché diversa da quelle che l’hanno preceduta, però mi sento più appagata.
Forse è proprio la consapevolezza di essere entrata in una delle mie spirali di autosabotamento a rendermi fiduciosa: è il primo passo per riuscire ad uscirne.
Speriamo serva a qualcosa, insomma.