Oggi ho deciso di iniziare la visione di una nuova serie televisiva, che in realtà mi è stata consigliata da tante persone. Ammetto che, come mi succede sempre quando qualcuno mi dice di vedere qualcosa, ho avuto più di qualche remora a farlo… Anche perché pensavo fosse una stupida sit-come statunitense come tante.
Non dico di essermi sbagliata, ma si lascia vedere con molta, molta facilità! Ho già divorato le prime, ma non diciamolo…
La scena d’apertura presenta subito una delle due protagoniste, Max, una cameriera in… un non meglio ristorante. È sarcastica, con un bel carattere forte che prevedibilmente sarà l’opposto di quello dell’altra ragazza.
Si concede momenti di dolcezza solo con Earl, il cassiere del locale, con cui ammetto ci sia stata una scintilla dopo solo qualche battuta!
Il proprietario del diner è Han (“Bryce? Ti sei fatto chiamare Bryce Lee?”) Lee, di origini sudcoreane, che ti fa venire voglia di abbracciarlo a mo’ di orsetto.
Ed ecco che entra in scena l’altra protagonista, Caroline, che rappresenta la classica ragazza viziata e di buona famiglia che però si ritrova praticamente in mezzo ad una strada quando suo padre è finito in galera per truffa.
Oh sì, dimenticavo Oleg, il cuoco ucraino molto stereotipato che non riesce quasi a tenere a bada i propri impulsi sessuali. A volte è un po’ pesante.
Tornando alle protagoniste, Caroline in questa prima puntata è completamente fuori dal suo ambiente, e si vede – anche in maniera esagerata – ad esempio quando le viene chiesto di mettere insieme i ketchup… e di farli divorziare. Ed infatti la sua messinscena – a cui nessuno aveva creduto – sul fatto che avesse già lavorato in alcuni ristoranti dura poco: scoperta, si vede costretta ad ammettere di essere la figlia di Martin Channing, “il tizio che ha lasciato in mutande tutta la città”. Da piccoli commenti si nota uno studio sotto al suo personaggio che non si limita alla superficialità: ho preso solo quello che sono riuscita a prendere e sono tutte le cose sbagliate. Messa così, ci si aspetta che Caroline duri quanto un riccio in Le Avventure del Bosco Piccolo; ma non è totalmente sprovveduta: è sua l’idea di vendere i cupcakes ad un prezzo maggiorato, rivelando un naso per gli affari che sarà il collante di tutta la stagione.
Il pretesto con cui Caroline entra a far parte in pianta stabile della vita di Max fa un po’ acqua da tutte le parti, ma d’altronde rimane una sit-com quindi direi che ci si può accontentare: accortasi che non ha un posto dove stare, Max la invita a restare a casa sua per qualche ora, durante le quali il fidanzato musicista della mora, Robbie, ci prova con lei. Informata dalla stessa Caroline, Max inizialmente non le crede, ma con ogni probabilità nutriva già dei dubbi, perché decide di controllare e lo trova a letto con una ragazza del gruppo di lui. Tolta di mezzo la presenza maschile, Caroline diventa la sua nuova coinquilina.
Conosciamo poi Peach Landis, la ricca e stupida per cui Max fa da babysitter ai due bambini, chiamati… * sigh* Brad e Angelina.
Sì, come Brad Pitt e Angelina Jolie.
Sì, spesso li chiama Brangelina.
Oh sì, vi presento Chestnut! Perché io non ho un cavallo in giardino??