La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
approvato;IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
PROMULGA
la seguente legge:
Art. 1.Gli articoli 544, 587 e 592 del codice penale sono abrogati.
Legge 5 agosto 1981, n. 442
Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell’atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d’ira determinato dall’offesa recata all’onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella.
Codice Penale, art. 587
Il 5 agosto 1981, in Italia, veniva abrogato l’articolo 587 del Codice Penale, che garantiva una pena ridotta per chi uccideva per ristabilire l’onor suo o della famiglia.
Nel 2016, finora, 76 donne sono rimaste vittima di uomini che “le amavano troppo”.