Del primo scoglio che lo studente universitario deve affrontare ogni anno all’inizio delle lezioni non parlano mai, nei plichi informativi sulle facoltà. Eppure è una difficoltà che colpisce tutti, nessuno escluso – dal meno invogliato al più secchione.
È quella del recuperare l’orario delle lezioni. Come può una formalità tanto innocua diventare così importante? Beh, facile a dirsi.
Facciamo un esempio.
Le lezioni cominciano il 25 settembre. Mancano 12 giorni, meno di due settimane, quindi non è così assurdo pensare che siano già disponibili. [!] Ad onor del vero, l’anno scorso uscirono quasi agli inizi del mese, se non ricordo male.
Apri il sito del dipartimento: solitamente è molto intuitivo, ogni corso di laurea ha la sua sezione che contiene ogni informazione; mi ci sono sempre trovata benissimo e raramente ho avuto difficoltà a reperire quello che cercavo.
Ma.
C’è sempre un ma, quando si elencano gli aspetti positivi. L’avete notato?
Ma.
Da qualche giorno campeggia una scritta in grassetto, molto importante, che rende noto agli studenti che potranno trovare le informazioni sul sito dell’università.
“Oh, figo”, penso, e clicco sul collegamento.
(In questo momento il sito non carica: è comprensibile, siamo a settembre, ci sono i test d’ingresso e sarà stato preso d’assalto. Dovrò quindi, per continuare, fare affidamento su quanto ricordo del tentativo di ieri sera. Ma tenete conto che potrebbero essere usciti nel frattempo!)
La pagina del corso sul sito dell’università (sì, è intricato) offre le notizie a chi si vuole iscrivere, gli sbocchi professionali, le attività curricolari… Sì, ma gli orari? Ah, ecco qua! Clicco e… mi apre un’altra pagina, con l’elenco di tutti i corsi di tutte le facoltà ed accanto il link alla pagina in cui trovare questo benedetto orario. Trovo il mio (santo Ctrl + F) e…
Ebbene sì. Sono tornata alla pagina iniziale del dipartimento.
La ricerca continua.
Vedi il lato positivo: occorrono dei buoni ingegneri informatici per sistemare il sito universitario 🙂
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