Bye bye, glasses.

Come ormai praticamente sanno anche i muri, mi sono operata agli occhi, il fantomatico “laser” che tutti quelli che portano gli occhiali hanno sentito nominare centinaia di volte… E ho riacquistato la vista.
Nel vero senso della parola, dato che mi mancavano 8.50 gradi ad entrambi gli occhi.

Una mia foto recente. – @ahmad_kanbar

Ora, io non so come spiegare a voi fortunati cosa si provi a portare gli occhiali ogni giorno per venti anni.
A non vedere nulla la mattina e cercarli a tentoni appena svegli, o al cucinare vedendo annebbiato per il vapore. Cosa che tra l’altro succede anche se di inverno si entra in una stanza o si sale su un autobus, per non parlare di quando piove – perché nessuno ha pensato a dei tergicristalli per gli occhiali? Ah, no, scusate.

Che poi avrei voluto anche scrivere qualcosa di divertente sulla mia esperienza, ma io e l’umorismo siamo due cose distinte in questo periodo.

Però una ci prova, ad essere autoironica.
Quante volte avreste voluto evitare di salutare qualcuno e siete stati costretti a farlo perché vi è capitato davanti? SBAM, usate la scusa della miopia: “scusa, non ti avevo visto, devo proprio cambiare occhiali”.
Non avete voglia di uscire? SBAM, “scusa, non trovo gli occhiali”.
Siete usciti con una persona dall’aspetto fisico discutibile e ve ne siete resi conto solo mesi dopo che vi siete mollati (o che vi ha mollato)? SBAM, la miopia è perfetta anche per l’autoconvincimento.
E vogliamo parlare di quante volte potete usarlo come pretesto per attaccare bottone? “Per favore, mi può leggere cosa c’è scritto? Sa, ho dimenticato gli occhiali…” ed è fatta.

Come dite? Queste cose hanno poca applicazione nella pratica?

Dettagli. Siete solo invidiosi del fatto che io porto gli occhiali e voi no. Tsk.

So che alcuni dei miei lettori sono curiosi di sapere com’è l’operazione in sé – ci farò un post più tardi, fra qualche giorno, quando la convalescenza sarà a buon punto. Ora come ora, riesco a stare al pc per solo qualche minuto, purtroppo.