5 Motivi per imparare a dire NO.

@jodaarba

Diciamolo chiaramente: spesso e volentieri ci sentiamo costretti a dire di sì ad una proposta, o ad un impegno, anche se tutto di noi grida no.
E lo dico con sicurezza perché a me è capitato e continua a capitare fin troppo spesso. E così ci si ritrova ad acconsentire a richieste che non ci piacciono, che non ci fanno sentire a nostro agio o che semplicemente non ci va di accontentare.
Quindi… ecco qui cinque motivi per cui riappropriarsi del diritto di dire no.

1. Non sei obbligato a dire sempre di sì.

Come dite? Sembra banale? Mica tanto.
Lo sappiamo tutti: dire di no delude le aspettative altrui. Loro contavano sul sì ed invece ecco che tu scombini i loro piani. E il loro inevitabile cambio d’umore – che magari cercano anche di nascondere per non farti capire quanto ci siano rimasti male – ti fa sentire in colpa.
Perché? Te lo sei mai chiesto sul serio? Per quale motivo sentiamo il bisogno di acconsentire anche se siamo stanchi, se abbiamo già altri impegni o compiti da portare a termine? Ci diciamo che possiamo farcela, che aggiungere un’altra cosa da fare alla nostra lista, spesso già lunga di partenza, non è poi qualcosa di così impegnativo.
Sentirsi in colpa per un no detto per mancanza di tempo (o voglia, o per qualsiasi altro motivo) è stupido. La vita è la tua, hai le tue priorità e dovresti essere la tua priorità. Gli altri vengono dopo e di sicuro capiranno il tuo bisogno di spazio.

2. La vita è troppo breve per circondarti di persone dannose.

La vita è troppo breve per avercela con qualcuno, per non perdonare un torto, per non offrire una seconda possibilità.”. Sono sicura che questa frase ti sia fin troppo familiare.
Beh, è una cavolata. La vita è troppo breve per permettere agli altri di continuare coi loro comportamenti abusivi o manipolatori. La vita è troppo breve per dover stare perennemente in ansia, in attesa del prossimo colpo basso dalle stesse persone. I rami secchi vanno tagliati via: non porteranno più frutti. Fattene una ragione, chiudi il capitolo e vai avanti dicendo di NO al loro ennesimo tentativo di tornare indietro.
Per non parlare di quelli che non accettano un no come risposta.

3. Il numero di ore in una giornata non è infinito.

Sì, piacerebbe a tutti avere una giornata di 48 ore. Spoiler: neanche 48 basterebbero per fare metà delle cose a cui vorremmo dire di sì.
La giornata però rimane di 24 ore, la quantità di energia che ognuno di noi ha non è un pozzo senza fondo e il caffè può aiutarti fino ad un certo punto. Quindi bisogna pensare bene a quello che si progetta di fare.
Parto dall’esperienza personale: spesso e volentieri programmo di fare molte più cose di quanto sia realistico. Stilo una lista ed inizio forsennatamente a lavorarci, barrando una voce dopo l’altra, finché non arrivo al punto di perdere la pazienza: sono passate così tante ore ed a me mancano ancora così tanti punti…!
Ma la colpa è mia, perché ho detto di a troppe cose. Avrei dovuto pensarci meglio e dire di no ad alcune proposte. Non sono Wonder Woman e già normalmente sono poco produttiva, affaticarmi così non fa che rendere la mia giornata ancora meno soddisfacente.
E so per certo che molti di voi che leggete avete provato almeno una volta la stessa sensazione.

4. A volte dire no significa dire sì.

Ok, so cosa state pensando ma no, non è un controsenso.
Dire di no ad un progetto che non ti entusiasma significa avere la possibilità di dire di sì alla prossima proposta, che potrebbe al contrario essere quello che ti serve per cambiare vita. Ti tieni libero, sia in senso temporale che emozionale, per quel qualcosa di meglio che sai che arriverà. Ricorda: devi essere tu al centro dei tuoi interessi. Se una proposta non ti entusiasma hai tutto il diritto di declinare e prepararti per una proposta migliore – o ancora meglio, di avanzare una proposta migliore. Chi lo sa, potresti scoprire alternative valide.
Per questo è importante imparare a dire di no: per dire di sì ad attività più positive.

5. Non hai davvero bisogno di un motivo.

Non ti va di dire o fare qualcosa? Dì di no. Non sei costretto a dire di sì solo perché gli altri lo vorrebbero tanto. E soprattutto non è obbligatorio fornire un motivo. Non vuoi? Un no è la soluzione a tutto e va rispettato.

Un suggerimento se, come me, continui a sentirti in colpa per ogni no, anche avendo ben presente questi motivi: fai esperienza su come declinare, nella tua testa o davanti ad uno specchio se ti riesce meglio. In fondo, un no detto con un’espressione sorridente è meglio di un detto con un’espressione scocciata.


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...