5 motivi per iniziare la palestra a Luglio.

@ chuttersnap

Ovviamente scrivo questo post per convincere me stessa ad alzare il culo dal divano e tornare in palestra, che ok non mettere il costume e non andare al mare, però a settembre non vorrei dover rifare tutto il guardaroba! Questo significa che il post va preso prima di tutto come un articolo scherzoso ed ironico.
Quindi… perché qualcuno sano di mente iscriversi in palestra a luglio?

1. Fa caldo.

Sì, lo so che lo sapete. Ce ne siamo accorti tutti che fa caldo, e se qualcuno fosse così gentile da portarmi un Mojito con molto ghiaccio la mia giornata andrebbe parecchio meglio. Non importa se è ancora mattina e non è socialmente accettabile bere a quest’ora, fidatevi. Anche la Regina Elisabetta apprezzerebbe, è seduta qui accanto a me.
O forse sono allucinazioni da caldo.
Comunque, come dicevo: fa calSI, SO CHE LO SAPETE. Quello che intendo è che fa troppo caldo per stare all’aria aperta a correre, a meno che non usciate di casa alle 5 di mattina per farlo. E una mezz’oretta di attività fisica al giorno è un toccasana, ma non alle 5 di mattina.
Le 5 di mattina sono legali solo se state rientrando a casa da una bella serata, non se state uscendo per andare a sudare anche l’acqua che avete bevuto in terza elementare al compleanno di Simone, quel compagno di classe un po’ strano.

2. In palestra c’è l’aria condizionata.

Ecco, appunto: dato che se lasciate fuori un pacchetto di fiammiferi quelli prendono fuoco da soli, la soluzione più immediata è rinchiudersi in casa od in un qualsiasi luogo dotato di aria condizionata (o al mare, vedere punto successivo).
E quale posto migliore di quella bella palestra vicino casa, con tutti i comfort (a parte il Mojito, che forse non sarebbe un’idea così geniale berlo mentre si suda su un tapis roulant), aria condizionata compresa? Altro che 5 del mattino, con il rischio di venire aggrediti da un pazzo omicida.
Ci avete fatto caso quante vittime ci sono tra chi fa attività fisica nei parchi in un qualsiasi film dell’orrore? Ecco. Perché rischiare?

3. Tanto non vai al mare.

Non hai tempo per andare al mare, devi studiare, non ti va di andarci da sola, sei pigra, fa caldo, al mare c’è la sabbia e ci sono i bambini con i palloni. Eccetera eccetera.
E soprattutto non rientri nel costume dell’anno scorso, ma le tue taglie nei negozi sono finite più o meno il 2 maggio. Quindi o decidi di comprare quel grazioso (no) costumino in stile scafandro con una simpatica fantasia animalier che ti fa assaporare la gioia del safari (dalla parte dell’ignaro animale), o ti adoperi per rendere decente quello che hai già nell’armadio.
Quindi ecco che la palestra ti viene incontro: da una parte puoi addirittura fare vita sociale, cosa che ti sembra attualmente un miraggio, e dall’altra forse a agosto sarai della “taglia giusta”.
No, non è vero, i miracoli non accadono, però ci avrai provato. E a settembre sarai pronta a ricominciare, tsk!

4. Così hai la scusa per mangiare più gelati senza sentirti in colpa.

Essere zia di un paio di bambini piccoli è fantastico, a casa ho qualcosa come cinque scatole di gelato, dai coni agli sfusi, e non ho paura di usarle.
Figurarsi di consumarle.
Muahahahah.

5. In fondo lo sport fa bene. Forse.

Non sono ancora del tutto convinta che lo sport faccia bene. Sudare mi fa perdere dei litri preziosi di acqua e io sono contraria agli sprechi. E l’ultima volta che ho tentato di andare in palestra mi sono ammalata – saranno forse coincidenze? Non penso proprio. Non mi fregate così facilmente!
Scherzi a parte: mezz’ora di movimento fisico al giorno fa bene, ed io questa parte l’ho trascurata per troppo tempo. Non solo a livello di aspetto fisico, ma anche e soprattutto psicologico: si sta meglio, dopo. Ci si sfoga e ci si sente più in pace con sé stessi.