Open Water 3 – Cage Dive

Locandina del film che trae APPENA APPENA in inganno.

Titolo: Open Water 3 – Cage Dive
Titolo Originale: Open Water 3 – Cage Dive
Anno, Paese: 2017, Australia
Regista: Gerald Rascionato (che fa praticamente tutto)
Attori: Joel Hogan, Josh Potthoff, Megan Peta Hill, Pete Valley
Giudizio: 1/5

«Te lo avevo detto di non accendere quel razzo!»
«Ma io volevo solo aiutarla!»

Lo avrete notato: raramente recensisco film che non mi sono piaciuti. In linea generale, sono davvero pochi i film che davvero non mi sono piaciuti: io adoro i film brutti, quelli talmente tanto brutti che sono so trash so good, come insegna il buon Yotobi.

Però se c’è un’eccezione, questa è Open Water 3 – Cage Dive. E ok il low budget, ok la decisione di registrare il film con la tecnica del found footage (cioè presentare il film come “abbiamo trovato questa telecamera che ha registrato…”), ma queste non sono scuse per una sceneggiatura che fa acqua da tutti i pori.
In un film sugli squali.
Ecco, iniziamo da questo: è un film sugli squali che vuole prendersi troppo sul serio. Non aspettatevi certo Spielberg, non aspettatevi di sicuro Sharknado, ma non aspettatevi neppure il primo Open Water (che era molto carino).

Iniziamo con la trama. Attenzione, SPOILER, per quanto una trama così banale possa rappresentare uno spoiler. In Australia, un sub trova una videocamera morsa da uno squalo sul fondo dell’oceano. La recupera e trova al suo interno una scheda di memoria intatta (perfettamente intatta e funzionante, evidentemente la videocamera era a tenuta stagna e resistente anche all’erosione continua dell’acqua salata). Al suo interno le immagini di tre turisti californiani (e come te sbagli), dispersi dopo che un’onda anomala ha capovolto la barca su cui erano insieme a decine di altri turisti. I tre turisti sono due fratelli, Jeff e Josh, e la fidanzata di Jeff, Megan, e sono appassionati di sport estremi, tanto che stanno cercando di entrare in un reality show “estremo”, che ha in palio 100.000 dollari. E l’impresa che dovrebbe valere loro il biglietto d’entrata è immergersi in una gabbia in mezzo agli squali (no, non avevano visto 47 metri). Seguono minuti noiosi in cui ci sono registrazioni per dimostrare che sono proprio Ragazzi Come Tanti© a cui piace divertirsi, Jeff soffre di cuore e vuole sposare Megan, Megan in realtà lo cornifica con il fratello, il fratello non vuole ferirlo dicendogli la verità, blablabla. È più o meno questo punto che inizio a fare il tifo per gli squali.
I nostri eroi partono per l’Australia per incontrare il cugino Greg. Segue noioso incontro con i parenti, il gruppetto va su un’isola e si diverte come tutti i ragazzi normali fanno. Guardo quanto manca alla fine del film, non ho ancora visto mezza pinna che non sia di balena.
Finalmente arriva il momento di entrare in questa accidenti di gabbia ma sorpresa: un’onda anomala travolge tutti, loro si salvano ma la corrente li trascina lontano dagli altri sopravvissuti. Ora Jeff ed ora Josh continuano a riprendere con la telecamera, una comparsa viene mangiata senza nessunissima suspence.
Rimangono da soli in mezzo all’oceano, moriremo tutti, Lamentegan fa quello che fa per tutto il film: lamentarsi. Gli squali intanto sono andati a farsi un giretto alle Mauritius.
Da qui in poi c’è il pezzo più assurdo di tutto il film: trovano una scialuppa di salvataggio, riescono a gonfiarla e salirci sopra. Durante la notte (mentre indovinate che fa Megan? Si lamenta) sbatte contro di loro un relitto con una ragazza svenuta, la trascinano sulla scialuppa e si accorgono che è in ipotermia (un abbraccio alla comparsa “svenuta” che non riusciva proprio a non sorridere mentre era inquadrata). Megan ha la FOTTUTAMENTE GENIALE IDEA di accendere un razzo di segnalazione all’interno della tenda che prende fuoco (chi lo avrebbe mai detto, eh?).
La comparsa, ancora svenuta, viene arsa viva, mentre Megan si lamenta perché voleva solo aiutarla. Beh, se dai fuoco alla tua unica possibilità di salvezza per scaldare una ragazza che ha freddo, praticamente bruciandola viva, te lo meriti che gli squali ti divorino.
Jeff litiga con Megan, che viene difesa da Josh – e Jeff inizia a sentire prudere le corna, soprattutto quando Josh si lascia scappare un “Megan ti ha mentito per tutto questo tempo”. Megan si lamenta e viene mangiata da uno squalo.
Io accendo un cero a Visnù che deve aver sentito le mie invocazioni.
La mattina dopo, ancora a mollo nell’acqua, Jeff e Josh discutono in maniera animata. Jeff, che soffriva di cuore, viene preso da un infarto e Josh si dispera, dicendo che se tornasse indietro non sarebbe mai andato a letto con Megan (eh, graziarcazzo).
Josh viene divorato da uno squalo.
Titoli di coda.

Commento finale: gli 80 minuti più sprecati della mia vita.

TRAILER ITA


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...