Da introversa (e asociale, ma questo è un altro discorso), ho spesso trovato difficoltà a rispondere alla domanda “sì, ma che fai per divertirti?”, che sia posta in una conversazione tra amici o, peggio ancora, durante un colloquio di lavoro. Ma non temete, compagni introversi: ecco qui una lista da cui prendere spunto per non rimanere a boccheggiare in stile pesce fuor d’acqua!
1. Leggere

Sono sempre stata una ragazza molto prolifica nella lettura. Ho iniziato da piccola, come quasi tutti, con Topolino (e Geppo, perché c’ho na certa età e posso ammetterlo) e libri di favole per bambini (Pattini d’Argento penso di averlo consumato, ad esempio), e non ho smesso se non in periodi di particolari impegni. A dire il vero, durante gli ultimi anni di università ho lasciato un po’ stare questa mia passione e la sto riprendendo appieno solo ora. Alla luce di questo, posso affermare che ci siano poche cose più belle di immergersi nell’universo di un bel libro.
E poi ammettetelo, tutti abbiamo una lista infinita di libri che prima o poi ci piacerebbe leggere. Quindi… prendete il primo della lista e iniziate a sfogliarlo.
2. Scrivere
Di Hemingway ho sempre adorato due citazioni, che ho scritto anche sul mio “quaderno delle citazioni per quando ho bisogno di una spinta in più” (esperimento che consiglio a tutti, perché è DAVVERO terapeutico):
There is nothing to writing. All you do is sit down at a typewriter and bleed.
e questa, che in realtà ho scoperto di recente essere di Peter De Vries:
Write drunk, revise sober
Certo, non tutti abbiamo nel nostro futuro una carriera da scrittori famosi ed affermati, ma… chi ha detto che dobbiamo scrivere per gli altri? Mettere le proprie sensazioni su un foglio aiuta molto a comprendere il proprio stato mentale, le proprie emozioni. E poi c’è sempre quel libro in un cassetto della nostra mente, quella storia che vale la pena raccontare…
3. Disegnare
Ok, faccio outing: non sono assolutamente capace a disegnare. Niet, nel modo più assoluto. Non sono mai stata capace, e ricordo ancora mia madre che mi spinge a disegnare per l’ennesima volta quel pesciolino che è uscito davvero bruttino, o la professoressa di educazione artistica delle medie che mi dice quanto sembri piatta quell’uva… e potrei continuare!
Ho sempre voluto imparare a disegnare, e periodicamente lo metto nella lista di cose che mi piacerebbe fare, ma dico davvero stavolta eh. E poi finisce sempre tutto in fumo, un po’ perché penso di essere psicologicamente bloccata dopo i miei innumerevoli insuccessi e un po’ perché sono estremamente pigra.
Però sono certa che sia un’attività davvero rilassante, per le persone normali!
4. Dipingere
Questa va di pari passo con il disegnare. Anche dipingere è una cosa per cui non sono mai stata portata, però a differenza del disegnare provare ad impegnarmici mi fa passare del tempo piacevole. Ho comprato dei colori a tempera e degli acquerelli tempo fa, da Tiger, e quando ho bisogno di prendermi una mezz’oretta per me, per riordinare le idee, li tiro fuori e dipingo una pagina di… un libro da colorare per adulti.
Perché, ricordiamolo ancora una volta, io sono più che negata a disegnare.
5. Imparare lingue straniere
Penso di averlo detto più volte, ma le lingue straniere sono una mia passione. 💕 Per imparare una lingua straniera non c’è bisogno di particolari capacità o di strumenti: esistono molte applicazioni per fare pratica (io utilizzo Duolingo e mi trovo più che bene), come pure molti siti che offrono corsi di lingua e innumerevoli gruppi Facebook in cui trovare qualcuno con cui fare conversazione nella lingua target.
6. Suonare uno strumento
Avete presente quella chitarra che avete comprato in adolescenza, avete suonato tre mesi e poi avete lasciato da parte perché “non avevate tempo”? Beh, io sì. La chitarra è ancora accanto al mio letto (a prendere polvere), ma so che su Udemy c’è un buon corso gratuito per iniziare dalle basi. Anche in questo caso basta un po’ di buona volontà e passione. 😊
7. Cantare
Un’altra delle cose che non so ASSOLUTAMENTE fare è cantare. Sono stonata come una campana, sono del tutto senza speranza – anche se a volte anche io cedo e canto sotto la doccia. Ad ogni modo, se volete migliorare la vostra capacità ci sono online molti vocal coach che danno suggerimenti utili, su Youtube ce ne sono anche di molto validi. 😊
8. Cucire
Uno dei guai di Instagram è che i miei contatti postano roba bellissima che fanno loro ed io non so neppure ripararmi un paio di calzini o farmi l’orlo ai pantaloni. Iniziare non deve essere poi tanto difficile, no? Se siete interessati, su Amazon vendono dei bellissimi kit per iniziare.
9. Fare l’uncinetto
Lo so, lo so, è agosto, ma… se iniziate adesso, magari per l’inverno riuscirete a finire una bella sciarpa! Un maglione no, è improbabile: siamo sinceri, nessuna delle persone che segue questo blog è abbastanza costante da riuscire a farlo.
E comunque… Winter is coming, meglio essere prepararti.
10. Cucinare
Durante la quarantena la maggior parte dei miei contatti ha iniziato a darci sotto con i fornelli e a pubblicare le foto dei propri capolavori. Beh, l’unica cosa che sono riuscita a produrre io è stata una torta salata con le zucchine che era davvero troppo salata, quindi…
11. Preparare dolci

Una parte di me è convinta che non sarò mai abbastanza soddisfatta della mia vita finché non sarò riuscita a cucinare una torta come si deve. Considerato che al momento non ho neanche il forno a casa, immagino ci vorrà ancora un bel po’ per raggiungere questo traguardo! Ad ogni modo, il mondo è pieno di programmi culinari, che sia in televisione o su Youtube con i bellissimi tutorial che si trovano in giro. A proposito, qualcuno mi accompagna in uno dei ristoranti di Gordon Ramsay?
Nessuno?
12. Risolvere puzzle
Oh, la Settimana Enigmistica è il classico periodico che vede le proprie vendite schizzare alle stelle d’estate, quando le persone cercano qualcosa di tranquillo da fare sotto l’ombrellone. Oggi, per chi vuole fare dei puzzles (cruciverba, sudoku, rebus o puzzle veri e propri) esiste anche una vasta gamma di applicazioni per smartphone e tablet tra cui scegliere.
E comunque il cruciverba di Metro rimane la mia bestia nera dai tempi dell’università.
13. Giocare online
Ecco una cosa su cui invece sono abbastanza ferrata: i giochi online. Internet offre davvero una marea di videogames, di ogni genere e tipo e per ogni dispositivo esistente o disponibilità economica. Vi piace lavorare da soli? I single player vanno ancora molto. Siete più persone da team? Un bel multiplayer online e passa la paura. Siete più da gestionale? Potete tentare la fortuna su Ogame o su Travian, veri e propri “senatori” del campo.
Io per il momento ho smesso.
Per il momento.
Qualcuno mi compra una console?
14. Fare yoga e/o meditazione
Non c’è niente di meglio che rilassarsi in una posizione comoda per qualche minuto, ascoltare i battiti del proprio cuore, svuotare la mente dai pensieri. In linea di massima, meditare ogni mattina o fare stretching con lo yoga (non uccidetemi per questa eresia) può migliorare di molto il resto della giornata.
Peccato che di solito il mio umore mattutino sia OH MIO DIO SONO IN RITARDO DOVRO’ LAVARMI I DENTI MENTRE FACCIO PIPI’.
E poi la posizione del Loto non m’è mai riuscita, mai.
15. Fare una passeggiata in mezzo alla natura
Se avete rinunciato a fare yoga ogni mattina, potete comunque giocarvi la carta della passeggiata in mezzo alla natura una volta a settimana, sia che abitiate in campagna o che viviate in città. Il sabato mattina o la domenica dopo pranzo, è indifferente: fa bene a tutti respirare un po’ d’aria pulita.
16. Andare in bicicletta
Adoravo andare in bicicletta da bambina e poi da adolescente. Poi si cresce, gli impegni aumentano e il fondoschiena diventa più pesante. Se avete la possibilità di spostarvi in bicicletta perché vivete solo ad una manciata di chilometri dal posto di lavoro, fatelo: è rilassante e tonificante.
Io prendo troppi mezzi per arrivare al lavoro, per poterlo fare.
17. Guardare film e/o serie tv
PrimeVideo, Netflix, Now TV, Infinity, RayPlay, MediasetPlay… Una smart tv, un computer o un tablet, una scorta di popcorn e siete a posto.
18. Ascoltare dei podcast
Non sono una grande fan dei podcast, ma a volte non vogliamo far altro che stare sdraiati sul divano ed ascoltare la voce di qualcuno competente su qualcosa di nostro interesse, giusto? A me ad esempio è sempre piaciuta la storia, quindi vado a nozze con il podcast di Alessandro Barbero, storico e scrittore che ho adorato in televisione (vedi punto seguente 😜 )
19. Guardare documentari
…Appunto. Non bisogna per forza essere abbonati a Sky, seguire National Geographic o quant’altro per seguire dei bei documentari: se vi interessa la Storia, l’Arte o i paesaggi naturali, ci sono dei canali tematici di Mamma Rai che sono del tutto gratuiti e che si possono consultare anche comodamente online.
20. La fotografia

Non bisogna essere dei Cartier-Bresson o dei Capa per amare la fotografia, e non bisogna per forza comprare una macchina fotografica iperprofessionale per scattare foto. Guardate me, sono assolutamente negata, eppure non mi faccio problemi ad ammorbare i miei contatti postando foto scattate con il mio cellulare (che, ahilui, piano piano mi sta abbandonando).
Mi sento comunque di consigliarvi questo libro a tale proposito: Understanding a Photograph, di John Berger. Ne ho letto un frammento a casa di amici e l’ho inserito nella mia lista infinita “libri da comprare”. 😊
Beh, che ne pensate? C’è qualche hobby che potrebbe fare per voi tra questi elencati, o che portate già avanti? Ve ne viene in mente qualcun altro da aggiungere?
Amo leggere e scrivere. Le passeggiate in mezzo alla natura sono la mia cura.
Guardare in tv film ,serie o documentari è un passatempo.
Per tutto il resto sono una frana. 😉
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Rieccomi! A proposito di libri, questo è senza dubbio il più bello che abbia letto quest’anno: https://wwayne.wordpress.com/2020/08/23/un-sogno-da-realizzare/
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