1997 Fuga da New York

ImmagineTitolo: 1997 Fuga da New York
Titolo originale: Escape from New York
Anno, Paese: 1981, UK, USA
Regista: John Carpenter
Attori: Kurt Russell, Lee Van Cleef, Ernest Borgnine, Donald Pleasence, Isaac Hayes, Frank Doubleday, Harry Dean Stanton, Adrienne Barbeau, Tom Atkins
Citazione: « 1988: l’indice di criminalità negli Stati Uniti aumenta del 400%. Quella che un tempo fu la libera città di New York diventa il carcere di massima sicurezza per l’intero paese. Un muro di cinta di 15 metri viene eretto lungo la linea costiera di Jersey, attraverso il fiume Harlem, e giù lungo la linea costiera di Brooklyn. Circonda completamente l’isola di Manhattan, tutti i ponti e i canali sono minati. La forza di polizia statunitense, come un esercito, è accampata intorno all’isola. Non vi sono guardie dentro il carcere. Solo i prigionieri e i mondi che si sono creati.
Le regole sono semplici: una volta entrati, non si esce più. »
Trama: 1997, New York è diventata una prigione a cielo aperto a seguito della cresciuta esponenziale del numero dei crimini. I tentativi di evazsione vengono puniti con la morte. Al momento del trasferimento al carcere, ai condannati è permesso scegliere se affrontare la condanna o farsi cremare.
Un piccolo jet con codice David 14 si trova in difficoltà proprio sopra la città: in realtà è l’Air Force One ed è stato dirottato da una militante del Fronte di Liberazione Nazionale d’America con l’intento di assassinare il presidente degli Stati Uniti.
S. D. Jena Plissken è un eroe di guerra pluridecorato e condannato all’ergastolo nel penitenziario di New York per rapina. Ma è anche l’unica persona in grado di salvare il presidente, dopo che un primo tentativo di recupero ad opera dei militari è andato miseramente fallito. In cambio dell’amnistia, accetterà di imbarcarsi in una missione suicida: portare il presidente fuori da quell’inferno entro 24 ore.
Giudizio: 4.5/5
Partiamo con qualche pensiero che ho appuntato mentre guardavo il film:- la recitazione dell’attore che interpreta Bob Hawk è magistrale, le sue espressioni facciali ed il modo in cui muove le mani rappresentano perfettamente lo stereotipo del vecchio comandante;
– gli effetti speciali sono pochi ma molto buoni, l’idea di utilizzare un’animazione al pc per l’impatto dell’aereo presidenziale al posto di costosi effetti speciali è geniale!
– Jena ha un fascino particolare, non c’è che dire, ed anche in questo caso lo stereotipo dell’ex militare alienato ma ancora in grado di sopportare (e supportare) al meglio la tensione emotiva;
– a questo proposito, trovo anche la colonna sonora particolarmente appropriata, capace di sottolineare quella stessa tensione, in alcuni punti spinge lo spettatore a trattenere in respiro;
– il Duca coi lampadari attaccati alle macchine mi ricorda certi coatti che girano da queste parti (e non solo di notte);
– Romero è il mio cattivo preferito del film. Devo assolutamente farmi spiegare come fa a mantenere quell’acconciatura: che gel usa? D:
Unica nota dolente: in alcuni tratti presenta una certa ingenuità e Jena Plissken potrebbe fare il didietro anche a Rambo, ma d’altronde è normale che sia così visto che è pur sempre un film del 1981.
In conclusione, gran bel film!

Trailer ENG


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